Anziani: sconto luce e gas e come ottenerlo
Le bollette della luce e del gas sicuramente rappresentano una spesa non indifferente per le famiglie italiane. In fin dei conti non bisogna dimenticare che le utenze della luce e del gas sono indispensabili per la nostra vita quotidiana, quindi non se ne può proprio fare a meno. Ma è possibile ottenere degli sconti per luce e gas? In effetti ci sono diverse possibilità che si possono sfruttare per riuscire a risparmiare, specialmente quando le bollette delle utenze domestiche di luce e gas pesano molto sul bilancio familiare. Forse non tutti lo sanno, ma sono possibili anche degli sconti per luce e gas per anziani, se questi ultimi si trovano in particolare condizione di difficoltà economica.
In che cosa consistono gli sconti per gli anziani
Le agevolazioni per anziani per quanto riguarda la possibilità di usufruire di sconti per la luce e per il gas spesso non vengono richieste perché i diretti interessati non ne sono a conoscenza.
A volte non viene fatta chiarezza per la soglia minima a livello economico per ottenere questi sconti messi a disposizione dallo Stato. Molti hanno paura anche di restare presi da molte procedure burocratiche che comunque richiedono impegno.
Eppure le agevolazioni per la luce e per il gas per gli anziani possono essere molto importanti, perché aiutano a sostenere a livello economico chi non riesce a pagare le utenze domestiche.
In particolare questi sconti di cui stiamo parlando rientrano nel cosiddetto bonus energia elettrica e gas. Questo bonus è stato introdotto nel 2009 per aiutare chi si trova in condizioni di disagio economico o fisico e quindi ha delle difficoltà concrete nel pagare le bollette della luce e del gas.
Il bonus a cui facciamo riferimento è regolato dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. L’Arera collabora per mettere in atto queste agevolazioni con i vari Comuni del nostro Paese, prevedendo proprio delle esenzioni per gli anziani in difficoltà.
Gli sconti possono essere richiesti indipendentemente dal fornitore di luce e gas con cui si è stabilito il contratto. Ma vediamo in particolare in che cosa consistono il bonus elettrico e il bonus gas.
Come funziona il bonus elettrico
Il bonus elettrico con gli sconti per gli anziani prevede la riduzione del costo dell’energia elettrica nel caso si soffra di malattie gravi o ci siano in casa delle persone che necessitino dell’uso continuo di apparecchiature elettromedicali.
Per esempio fra questi apparecchi ritenuti salvavita e che quindi danno diritto ad usufruire del bonus energia ci sono anche i ventilatori polmonari, le tende per l’ossigenoterapia, gli aspiratori, le apparecchiature per emodialisi, le carrozzine elettriche e i sollevatori mobili.
L’importo del contributo può variare in base al tipo di dispositivo e alle modalità e ai tempi con cui se ne fa utilizzo. Gli anziani disabili possono richiedere gli sconti attraverso una domanda che va presentata al Comune di residenza. I moduli per presentare la richiesta si possono trovare sul sito arera.it o sulle pagine web dei Comuni.
Il bonus elettrico si può ottenere anche in presenza di particolari condizioni di difficoltà economica. In tal caso ci sono dei requisiti da possedere. Si deve essere titolari di una fornitura elettrica per la prima abitazione; si deve avere una fornitura fino a 3 kW per un numero di persone fino a quattro o una fornitura fino a 4,5 kW per i numeri superiori a quattro del nucleo familiare; si deve essere in possesso di un ISEE fino a 8.107,5 euro, importo che può salire fino a 20.000 euro per chi ha più di tre figli a carico.
L’importo delle agevolazioni per chi ha difficoltà economica corrisponde a circa 80 euro all’anno per famiglie con una o due persone, a 93 euro per famiglie con tre o quattro componenti e a circa 153 euro per più persone.
Come funziona il bonus gas
Per ottenere il bonus gas si deve essere comunque titolari di un contratto per la distribuzione del gas di rete. Può essere richiesto anche da chi usufruisce di un impianto condominiale. Ci sono anche in questo caso dei requisiti economici che si devono possedere.
Infatti il reddito familiare non deve essere superiore a 8.107,5 euro o non deve essere superiore a 20.000 euro nel caso di un nucleo familiare con più di tre figli a carico. Il misuratore del gas non deve essere di classe superiore a G6. Gli importi dell’agevolazione possono arrivare anche a 220 euro a famiglia.
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