Sconti in bolletta luce: ecco a chi spettano

sconti in bolletta
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Si parla tanto di sconti in bolletta, anche perché con i rincari che la luce ha subito negli ultimi tempi il Governo ha deciso di concedere il bonus sociale per l’energia elettrica (che vale anche per il gas). In questo modo si può usufruire di sconti luce davvero significativi, che possono aiutare quelle famiglie in difficoltà con il pagamento delle utenze energetiche domestiche. Ma che cos’è esattamente il bonus sociale per la luce? Come funziona e a quanto ammonta? Inoltre quali sono i requisiti necessari per poter ottenerlo? Cerchiamo di dare una risposta a tutte queste domande.

Cos’è il bonus sociale per la luce

Il bonus sociale per la luce prevede la possibilità di sconti luce sull’ammontare della spesa che gli utenti devono pagare per la bolletta. Per la prima volta è stato introdotto nel 2009, ma poi è stato oggetto di vari ampliamenti e di modifiche.

Non importa chi sia il fornitore dell’energia elettrica, visto che questo sostegno è rivolto a tutte le famiglie che lo possono richiedere per disagio economico o per disagio fisico. Per esempio, per quanto riguarda in particolare la luce, è possibile richiedere il bonus anche quando in famiglia ci sia una persona che, per una grave malattia, deve usufruire costantemente del funzionamento di apparecchi elettromedicali.

Come funziona il bonus sociale

L’ottenimento dell’aiuto economico per la luce scatterà in un rinnovo automatico dall’1 aprile al 31 dicembre. Quindi si rivolgerà a tutti quei contribuenti che già ne usufruiscono, senza che debbano presentare una domanda per la richiesta.

Con il Decreto Aiuti il Governo ha deciso di estendere il bonus anche al terzo trimestre di quest’anno. È fondamentale che le bollette siano intestate ad uno dei componenti del nucleo familiare. L’importo tiene conto della zona climatica di residenza, secondo una distribuzione in base a dei criteri in cui è stato suddiviso il nostro Paese, dalle zone A alle zone F, a seconda degli ambienti più caldi o più freddi.

I recenti provvedimenti del Governo hanno stabilito anche una retroattività del bonus, che va a vantaggio di coloro che non sono riusciti a presentare l’ISEE nel corso del primo trimestre del 2022.

A quanto ammonta

Ma di quali sconti in bolletta concretamente si può parlare? A quanto corrisponde la cifra che si può ottenere come sostegno economico? Tutto è in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare. Se i componenti sono uno o due, il bonus corrisponde a 165,60 euro. Se la famiglia è composta da tre o quattro membri, verrà erogata una somma pari a 200,70 euro. Se i componenti sono più di quattro, il bonus sarà di 235,80 euro.

A chi spetta e quali sono i requisiti

Ci sono dei particolari criteri per quanto riguarda l’ISEE che si deve possedere. Infatti la soglia adesso è stata innalzata a 12.000 euro con un recente aggiornamento. Per le famiglie con almeno quattro figli a carico l’ISEE non deve superare il tetto massimo di 20.000 euro all’anno.

Il bonus per la luce spetta anche a coloro che hanno il reddito o la pensione di cittadinanza. È importante, però, per ottenere l’aiuto economico, che la tariffa della luce sia riservata esclusivamente ad usi domestici.

La fornitura deve essere attiva al momento della richiesta del bonus. L’erogazione avviene, come abbiamo già detto, in maniera automatica. È sufficiente che venga presentata la DSU, in modo da verificare i requisiti che hanno a che fare con la soglia massima dell’ISEE. Poi si deve ottenere un’attestazione ISEE, per dimostrare la soglia che dà accesso al bonus.

Possono ottenere lo sconto per la luce anche coloro che vivono in affitto, tranne nel caso in cui le utenze siano intestate al proprietario dell’immobile.