Tariffe luce e gas a confronto, quali scegliere
Quando si ha l’esigenza di scegliere un fornitore per la luce e per il gas, occorre sempre fare molta attenzione. A volte questa esigenza è fondamentale, specialmente quando ci si ritrova a traslocare da un immobile all’altro o quando si ha bisogno di cambiare fornitore per le utenze domestiche. Sul mercato ci sono tante offerte presenti, con prezzi luce e gas a confronto che possono essere anche molto differenti da una compagnia all’altra. Per orientarsi al meglio occorre considerare numerose variabili, soprattutto tenendo conto delle abitudini di consumo, che possono rappresentare un fattore determinante. Ma cerchiamo di saperne di più a questo proposito, ovvero come scegliere le tariffe per la luce e per il gas, facendo un opportuno confronto.
Quali sono le migliori tariffe per la luce e per il gas
In linea di massima possiamo dire che non esiste un’offerta che sia migliore di altre in modo assoluto. Le varie offerte, invece, si contraddistinguono per alcune caratteristiche fondamentali che magari per un utente vanno bene, mentre per altri si rivelano poco convenienti.
Sempre considerando le proprie abitudini di consumo, ci sono poi altre variabili da tenere presenti. Per esempio il servizio tradizionale prevede il pagamento con bollettino, un prezzo fisso, un’offerta monoraria e l’invio della bolletta in formato cartaceo.
C’è chi preferisce invece, per risparmiare anche in termini economici, servizi innovativi, come quelli che propongono la domiciliazione bancaria, il prezzo variabile della componente energia e l’offerta bioraria, per adattarsi ai momenti della giornata (spesso la sera o il weekend) in cui si consuma maggiore energia. Spesso questi servizi comportano anche una certa operatività online, per esempio con l’invio della bolletta per e-mail.
Mercato libero o servizio di maggior tutela: quale scegliere?
Un altro fattore importante da tenere in considerazione, se vogliamo mettere i prezzi della luce o del gas a confronto, è quello che consiste nello scegliere fra il mercato libero o il servizio di maggior tutela.
Ci sono molti utenti che, in seguito alla liberalizzazione del mercato energetico, si affidano a fornitori differenti, perché riscontrano che ci sono dei vantaggi da non sottovalutare.
Infatti sono proprio la concorrenza e la competizione sul mercato che spingono i fornitori nel mercato libero a proporre prezzi generalmente più bassi per quanto riguarda la materia prima energia o gas.
Fra gli altri vantaggi c’è il fatto che spesso i fornitori garantiscono un prezzo fisso per un certo periodo di tempo o includono nella loro offerta la certificazione che attesta che l’energia proviene da fonti rinnovabili, quindi a basso impatto ambientale.
Alcuni fornitori, sempre nell’ottica della concorrenza, offrono anche dei servizi aggiuntivi, fra i quali, per esempio, possiamo ricordare la manutenzione della caldaia o l’installazione di sistemi di climatizzazione in casa.
La scelta fra tariffa bioraria e monoraria
La scelta per ciò che concerne la tariffa monoraria o bioraria è legata alle proprie abitudini di consumo. Gli utenti che concentrano il maggior numero di spesa energetica senza avere vincoli di orario potrebbero scegliere la cosiddetta fascia 0, che è la fascia unica in cui il prezzo delle utenze domestiche è uguale 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Gli altri utenti, invece, che trascorrono per esempio in casa un tempo relativo a determinati orari, possono scegliere di attivare un’offerta bioraria o anche trioraria. Quindi per esempio per loro potrebbero andare bene la fascia 2 o la cosiddetta fascia 3.
La prima che abbiamo nominato va dalle 7:00 alle 8:00 dal lunedì al venerdì e dalle 7:00 alle 23:00 il sabato. In questa fascia oraria il prezzo dell’energia è inferiore rispetto a quello che si potrebbe pagare negli altri orari.
La fascia 3 propone dei prezzi più bassi per l’energia che si consuma dalle 23:00 alle 7:00 dal lunedì al sabato e tutte le domeniche e i festivi.