Luce e gas a Torino: quali sono i fornitori che garantiscono una buona offerta?
Offerta luce e gas a Torino: quale fornitore scegliere? In effetti molti si pongono la domanda, anche perché, facendo riferimento al capoluogo del Piemonte, ci sono varie opportunità per quanto riguarda le utenze domestiche di luce e gas. Ma non si tratta soltanto delle utenze per la casa, infatti la stessa domanda si pongono coloro che gestiscono un’attività. C’è veramente la possibilità di trovare una tariffa conveniente? Andiamo a scoprirne di più sull’argomento, perché essere consapevoli è il primo passo da fare per riuscire a comprendere quale offerta per la luce e per il gas a Torino può fare al caso nostro.
Quali sono i principali fornitori di luce e gas a Torino
A Torino ci sono diverse aziende che si occupano di fornire servizi di luce e gas. Per quanto riguarda l’elettricità, possiamo fare riferimento a Sorgenia, Enel, Eni ed Iren. Ogni compagnia propone delle offerte che si distinguono in base alla tipologia di utente o che si possono scegliere sulla base di esigenze in particolare, come per esempio le tariffe monorarie e quelle biorarie.
Queste società di fornitura di energia elettrica che abbiamo nominato operano su tutto il territorio nazionale e propongono quindi degli utili servizi di assistenza. Per ciò che concerne l’elettricità, si possono scegliere la tariffa monoraria, le tariffe biorarie e le tariffe a prezzo bloccato.
Nel primo caso il prezzo dell’energia rimane sempre uguale per l’intera giornata. Le tariffe biorarie si basano su una differenziazione del costo della componente energia in base ai giorni e alle fasce orarie. Le tariffe bloccate, infine, prevedono di lasciare i prezzi bloccati in bolletta che possono variare da 12 a 24 mesi.
Per il gas il fornitore storico a Torino può essere considerato Iren, ma ci sono anche altre aziende che operano su tutto il territorio nazionale e quindi anche in Piemonte. Si tratta di: Sorgenia, Enel, Eni, Wekiwi.
L’attivazione della luce e del gas a Torino
Vediamo come procedere, se abbiamo l’esigenza di attivare luce e gas a Torino, nel caso in cui per esempio ci troviamo a che fare con un trasferimento. Se il contatore è completamente assente, bisogna inviare la richiesta di allaccio per la luce o per il gas in base all’utenza che interessa.
Se il contatore c’è, ma è disattivato, è sufficiente inviare una richiesta di attivazione specifica, che si chiama subentro luce o subentro gas. Se già c’è un contatore attivo, ma è intestato ad un altro nominativo, si deve contattare il fornitore e chiedere il passaggio del nome dei contratti.
Come installare un nuovo contatore
Se si ha la necessità di installare un nuovo contatore, si deve essere consapevoli di chi si occupa a livello tecnico dell’installazione del contatore stesso, quindi si deve rintracciare il distributore dell’energia elettrica o del gas. A Torino Ireti è il distributore della luce e Italgas il distributore del gas. Quindi si possono contattare queste due società e si procede con l’installazione del contatore, senza però attivarlo.
Si può contattare invece il fornitore e sottoscrivere un contratto. Quindi, con quest’ultima soluzione, il fornitore fa da intermediario fra l’utente e il distributore. Di conseguenza in questo caso, quando si installa il contatore, esso viene anche attivato.
Quando termina il mercato tutelato a Torino
Come avviene nel resto d’Italia, il mercato tutelato a Torino terminerà nel gennaio del 2024. Quindi gli utenti devono passare dal sistema di maggior tutela al mercato libero entro questa data. Si tratta di un’opportunità maggiore, perché, in seguito ad una più alta concorrenza tra i fornitori, si potranno trovare prezzi convenienti, anche nel momento in cui la tariffa della luce e del gas sul mercato è in aumento.