Come fare l’autolettura del gas

L’autolettura del gas è una procedura molto importante da effettuare, in modo da comunicare all’azienda che si occupa della fornitura i consumi effettivi. Si tratta di un metodo davvero utile per comprendere a quanto corrisponde precisamente il consumo di gas in un determinato edificio. È bene ricordare infatti che la lettura del gas può essere effettuata in due modi. Si può avere una lettura stimata, con la quale si fa riferimento alle informazioni relative al consumo di gas nei periodi precedenti. Oppure si può fare la lettura effettiva, che permette di avere a disposizione i dati del consumo come appaiono realmente, in un periodo specifico di fatturazione.

Perché è importante fare l’autolettura

Con l’autolettura del gas, in modo molto simile a quanto avviene con l’autolettura dell’acqua, è lo stesso cliente a comunicare i dati del consumo alla società che fornisce il servizio. È quindi una procedura fondamentale per tenere sempre sotto controllo i consumi in casa, evitando di pagare delle bollette basate su delle stime.

La lettura del gas si può fare in maniera comoda direttamente da casa, osservando i numeri e le informazioni che vengono riportate sul contatore, seguendo delle modalità ben precise che descriveremo successivamente. Le tempistiche con le quali comunicare la lettura del contatore del gas e le modalità per farlo in genere sono indicate nella bolletta.

L’autolettura del gas, come dicevamo, è importante, perché permette di evitare l’invio delle bollette di conguaglio, messe a punto dal fornitore per far fronte alla differenza che si viene a creare tra il consumo effettivo e quello stimato.

Comunicare i dati relativi al consumo reale, inoltre, consente non soltanto di risparmiare, ma anche di pianificare al meglio le spese, perché in questo modo si può sempre organizzare perfettamente il budget della famiglia.

Come fare l’autolettura del gas

L’autolettura del gas varia in base alla tipologia di contatore presente. Nel caso dei vecchi contatori, bisogna prendere in considerazione la sequenza di cifre che si possono leggere e che si trovano a sinistra della virgola, non tenendo conto degli zeri all’inizio.

Se abbiamo a disposizione un nuovo contatore, invece, possiamo leggere i dati che ci servono direttamente sul display integrato. In questo caso accendiamo il display premendo il pulsante che si trova accanto allo schermo. Poi premiamo il tasto per diverse volte, fino al momento in cui non compare il consumo di gas effettivo, che viene espresso in metri cubi. Prendiamo quindi in considerazione soltanto le cifre prima della virgola.

Come comunicare l’autolettura

Ricordiamo inoltre che le informazioni relative alla lettura del contatore del gas vanno inviate al fornitore entro una specifica finestra temporale, come è indicato sulla bolletta stessa. La comunicazione può essere effettuata con delle modalità molto semplici, che sono spiegate di solito proprio dalla società fornitrice.

È una procedura che può essere effettuata all’interno dell’area utente del sito del fornitore, dopo una registrazione, oppure si possono inviare in genere i dati anche via SMS. Alcune aziende mettono a disposizione degli utenti anche un’applicazione per dispositivi mobili, in modo che diventi semplice inviare le informazioni sull’autolettura del gas direttamente da uno smartphone.

Se si hanno dei dubbi sulle modalità dell’invio dei dettagli per il consumo effettivo di gas, è possibile sempre fare riferimento ai numeri e ai contatti del servizio clienti della società che fornisce il servizio, per avere tutte le informazioni utili su come procedere.

Infine dobbiamo ricordare l’importanza della scelta di un fornitore del gas per tenere conto delle nostre esigenze. Fare la scelta giusta è importante e per compiere questa operazione è possibile rivolgersi al nostro comparatore.

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