Bonus luce e gas: a chi spetta?

bonus luce gas: a chi spetta

Il bonus luce e gas è uno sconto in bolletta che è stato introdotto dal Governo e che viene applicato per mezzo dell’autorità per l’energia in collaborazione con le amministrazioni comunali. L’obiettivo è quello di riuscire a fare in modo che le famiglie in condizioni di disagio o le famiglie numerose possano risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica e del gas. Possono fare richiesta del bonus luce e gas online le famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà per una situazione di disagio economico o fisico, a prescindere dal fornitore delle utenze di energia elettrica e di gas. A partire da quest’anno il bonus viene rinnovato automaticamente, senza la necessità di presentare una nuova domanda.

A quanto ammonta il bonus

Il bonus luce corrisponde, con il rinnovo automatico dal 2021, ad una cifra compresa dai 125 ai 173 euro l’anno. Il bonus gas, invece, va dai 32 ai 264 euro l’anno. Ogni anno, per avere il rinnovo automatico, bisogna presentare soltanto la dichiarazione sostitutiva unica, per avere a disposizione l’ISEE in base al quale viene calcolato l’importo del bonus.

Infatti ci sono dei requisiti ISEE ben precisi per ottenere il bonus luce e gas, almeno per quanto riguarda la categoria delle famiglie che vivono una condizione di disagio economico. In questo caso l’ISEE non deve essere superiore a 8.265 euro. Se si tratta di famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, l’ISEE non deve essere superiore a 20.000 euro.

Nello specifico, per quanto riguarda il bonus elettrico per disagio economico, spettano 125 euro per le famiglie con uno o due componenti, 148 euro per le famiglie di tre o quattro componenti, 173 euro per le famiglie con più di quattro componenti.

Per quanto riguarda invece il bonus elettrico per disagio fisico, si considera la potenza contrattuale. Quindi si ha la seguente suddivisione: per contratti fino a 3 kW 185 euro per consumi fino a 600 kWh, 305 euro per consumi compresi tra 600 e 1.200 kWh, 440 euro per consumi che superano i 1.200 kWh. Per contratti con potenza oltre i 3 kW, si ha diritto a 433 euro per consumi fino a 600 kWh, a 548 euro per consumi tra 600 e 1.200 kWh, a 663 euro per consumi oltre 1.200 kWh.

Nel caso del bonus gas si tiene conto, oltre che della tipologia dell’utilizzo del gas, anche della zona climatica di residenza, per considerare le esigenze di riscaldamento legate alle diverse località del nostro Paese.

Le condizioni per richiedere il bonus elettrico

Ci sono alcune condizioni che devono essere soddisfatte, oltre all’ammontare dell’ISEE, per richiedere il bonus elettrico. In particolare il bonus per l’energia elettrica è destinato ai titolari di un impianto domestico fino a 3 kW per un numero di persone fino a quattro e fino a 4,5 kW per un numero di persone in famiglia superiore a quattro.

Ma non ci sono soltanto le condizioni economiche di disagio che vengono prese in considerazione. Infatti ci sono anche le condizioni di disagio fisico. Si tratta delle situazioni in cui i clienti domestici sono affetti da una grave malattia o che in famiglia abbiano un soggetto affetto da una malattia che rende necessario l’utilizzo di specifici apparecchi elettromedicali, in particolare in riferimento alle apparecchiature salvavita.

I requisiti per beneficiare del bonus gas

Per il bonus gas valgono le stesse indicazioni dell’ISEE a cui abbiamo fatto riferimento precedentemente. Inoltre è indispensabile che il misuratore gas sia di classe non superiore a G6.

C’è un’importante precisazione da fare per quanto riguarda i titolari del reddito di cittadinanza. Infatti il decreto legge che si occupa proprio del reddito di cittadinanza ha introdotto una novità per quanto riguarda la possibilità di usufruire del bonus, sia luce che gas. Vediamo subito in che cosa consiste.

A cosa hanno diritto i titolari del reddito di cittadinanza

Il decreto legge sul reddito di cittadinanza stabilisce che a coloro che beneficiano di questa somma sono estese le agevolazioni che riguardano le tariffe elettriche, con gli stessi parametri riconosciuti alle famiglie portatrici di uno svantaggio di tipo economico.

Inoltre i titolari di reddito di cittadinanza hanno le stesse tariffe agevolate per quanto riguarda la fornitura di gas naturale.