Bolletta luce: ogni quanto arriva?
Chiedersi ogni quanto arriva la bolletta della luce può essere importante per diversi motivi. Prima di ogni altra cosa avere le scadenze sempre sotto controllo è fondamentale perché consente di pianificare il budget da destinare al pagamento della bolletta dell’energia. Gestire nel migliore dei modi il bilancio familiare è importante e per questo motivo sapere con precisione quando arrivano le bollette può far evitare dei possibili problemi. In questo articolo analizziamo quali sono le norme in vigore nel nostro Paese proprio in relazione alla periodicità di invio delle bollette dell’energia elettrica.
Quando arriva la bolletta dell’energia elettrica
Nel valutare ogni quanto arriva la bolletta dell’energia, dobbiamo sempre considerare che in realtà non ci sono regole ben precise, considerando il fatto che le varie aziende che forniscono il servizio possono decidere autonomamente, sempre nel rispetto del contratto che viene sottoscritto dall’utente.
Generalmente però le tempistiche di invio delle bollette corrispondono ad una periodicità di due mesi per quanto riguarda le aziende che operano nel mercato libero. La bolletta della luce quindi solitamente arriva ogni due mesi, ma è sempre essenziale non prendere questa informazione come una regola che vale per tutte le situazioni e per tutti i contratti sottoscritti.
Per quanto riguarda i contratti attivi nel mercato di maggior tutela, le bollette della luce arrivano ogni due mesi per i clienti domestici e per i clienti non domestici che usufruiscono di una potenza inferiore a 16 kW. I clienti non domestici che hanno a disposizione una potenza superiore a 16 kW riceveranno invece una bolletta con periodicità mensile, una decisione che ha l’obiettivo di evitare agli utenti di sostenere dei conti molto alti.
Bollette precise con i nuovi contatori della luce
C’è un altro aspetto da valutare tenendo conto dell’invio delle bollette dell’energia elettrica. Infatti da qualche tempo nel nostro Paese molti fornitori hanno deciso di installare dei nuovi contatori nelle abitazioni degli utenti, per fare in modo di ottenere un miglioramento della qualità del servizio offerto. L’obiettivo è quello di evitare il più possibile le bollette di conguaglio, che spesso possono avere un certo peso nella gestione da parte delle famiglie del budget da destinare a queste spese periodiche e ovviamente necessarie.
Con i nuovi contatori è possibile per l’azienda che si occupa di fornire l’energia elettrica avere a disposizione in qualsiasi momento delle letture precise, basate sui consumi effettivi che vengono realizzati da un’utenza.
Cosa fare se le bollette non arrivano nei tempi previsti
Può capitare anche che una bolletta arrivi al cliente di una determinata azienda in ritardo oppure con tempi diversi rispetto a quelli stabiliti dal contratto sottoscritto. Ci sono delle tutele da considerare a questo riguardo, visto che il cliente potrebbe anche ottenere un indennizzo.
Se invece la bolletta non viene consegnata correttamente per un possibile disguido che impedisce al cliente di riceverla, quest’ultimo dovrà contattare l’azienda fornitrice per chiedere delle informazioni e per poter avere in tempo una copia della bolletta, in modo da poter provvedere al pagamento nei tempi solitamente previsti.
Infine è da specificare che, nel caso in cui non si ricevano mai delle bollette relative alla fornitura di energia elettrica, è fondamentale rivolgersi all’azienda fornitrice nel minor tempo possibile. Bisogna infatti contattare il fornitore tempestivamente e chiedere che non vengano addebitati degli interessi per il periodo in cui non si sono ricevute le bollette.
Un’opportunità molto utile potrebbe consistere nella possibilità per gli utenti di ricevere le bollette via e-mail. Oltre al vantaggio del rispetto dell’ambiente, si possono evitare in questo caso delle spese per l’invio delle bollette cartacee e allo stesso tempo si può provvedere tempestivamente al pagamento, a partire dal momento in cui la bolletta arriva nella casella di posta elettronica personale.
È un modo perfetto per ottimizzare i tempi, per sapere immediatamente quanto bisogna pagare e per avere sempre sotto controllo le spese nel corso del tempo.
Ricordiamo anche che è possibile richiedere alla società fornitrice l’addebito diretto sul conto corrente bancario o su una carta di credito, per evitare di dimenticare un pagamento, facendo in modo che questo avvenga automaticamente alla scadenza riportata.