Costi e tempistiche allaccio luce
Sicuramente in molti avranno sentito parlare di allaccio luce, una procedura che differisce ad esempio al subentro in una casa che precedentemente era già collegata all’energia elettrica. Quando parliamo di allaccio della luce ci riferiamo, infatti, al collegamento della casa alla linea che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica. Si tratta quindi di un’operazione che va effettuata nelle abitazioni in cui non si dispone già di un contatore. Questa procedura richiede delle spese ben precise, che sono diverse rispetto a quelle che riguardano ad esempio il subentro. Vediamo qual è la procedura per l’allaccio della corrente elettrica e quali sono i tempi per l’allacciamento della luce.
A chi rivolgersi per la richiesta di allaccio
Generalmente chi vuole effettuare una richiesta di questo tipo può seguire due strade: è possibile contattare un fornitore di energia elettrica oppure procedere rivolgendosi direttamente al distributore. Nel primo caso sarà proprio il fornitore a comunicare al distributore la volontà da parte del cliente di effettuare l’operazione. Nel secondo caso verrà installato il contatore, ma non sarà attivata una fornitura dell’energia elettrica.
Le tempistiche per l’allaccio della luce
Vediamo quindi quali sono i tempi per un allaccio della luce. Dopo aver presentato la richiesta al fornitore, quest’ultimo trasmette tutte le informazioni al distributore entro 2 giorni lavorativi. Il distributore si occuperà di mandare al cliente il preventivo per i lavori, entro 20 giorni lavorativi.
Nel preventivo bisognerà necessariamente fare riferimento ad alcuni dettagli ben precisi, come il costo totale, la durata del preventivo stesso e i tempi che serviranno per effettuare tutta l’operazione.
L’allacciamento deve essere effettuato, in seguito ad esempio al pagamento del preventivo, entro 10 giorni lavorativi (nel caso in cui si tratti di lavori non molto complessi, come quelli che riguardano l’installazione del contatore) oppure entro 50 giorni lavorativi (se si tratta di interventi più complicati da gestire).
Quanto costa un allaccio dell’energia elettrica
È bene considerare che il costo dell’allaccio è calcolato tenendo conto del tipo di fornitura e di alcuni parametri fondamentali, che corrispondono alla quota distanza, alla quota potenza e alla quota fissa. Analizziamo a quanto corrispondono queste voci.
La quota distanza è calcolata tenendo conto appunto della lontananza tra l’abitazione e la cabina di trasformazione che si trova nelle vicinanze, un calcolo che viene effettuato in linea retta. In questo caso si parla di una quota fissa fino a 200 metri di 188,95 euro (il costo vale anche se la casa è un’abitazione di residenza e in questo caso non si tiene conto della distanza).
Poi ci sono delle quote aggiuntive che tengono conto della distanza: da 200 a 700 metri 94,71 euro ogni 100 metri (o per una frazione che supera i 50 metri), da 700 a 1.200 metri 188,95 euro ogni 100 metri (o per frazioni superiori a 50 metri), oltre i 1.200 metri 377,89 euro ogni 100 metri (o comunque sempre per una frazione che supera i 50 metri).
Per quanto riguarda la quota potenza, si tratta di un calcolo che viene effettuato tenendo conto della potenza disponibile che viene riportata nella richiesta. Si tratta di un prezzo che corrisponde a 71,04 euro/kW disponibile.
Infine c’è la quota fissa, che riguarda i costi di tipo amministrativo che sono necessari per portare a termine l’operazione di allaccio della luce. Il prezzo della quota fissa è di 25,51 euro.
I costi per un allaccio temporaneo
Il discorso è un po’ diverso nel caso di un allaccio luce temporaneo, che ad esempio ha una durata prevista inferiore ad un anno di tempo. Per una procedura di questo tipo, se l’operazione è effettuata per un uso prolungato, viene tenuto in considerazione un contributo forfettario. Per le successive domande è stabilita una quota fissa di 25,51 euro.
In ogni caso si tratta di situazioni specifiche, per le quali bisogna tenere in considerazione diversi aspetti. I contributi in caso di allaccio temporaneo vengono determinati spesso tenendo conto delle spese che vengono effettuate.