Bonus luce e gas: requisiti per richiederlo

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Il bonus luce e gas costituisce un’ottima opportunità per poter risparmiare sulle utenze domestiche, ormai diventate fondamentali, come quelle dell’energia elettrica e del gas naturale. Come hanno chiarito le recenti norme di legge, ci sono alcuni cittadini che possono beneficiare di un bonus che si configura come uno sconto diretto sulle bollette di luce, gas e acqua. Il tutto viene deciso sulla base dell’ISEE del nucleo familiare. Inoltre la legge stabilisce che gli sconti vengono riconosciuti automaticamente, quindi non è necessario che i consumatori presentino una specifica domanda. Ma scopriamone di più su questo bonus, anche su quali sono le condizioni più importanti per ottenere gli sconti sulle utenze domestiche.

I requisiti necessari per avere diritto al bonus

Come abbiamo già detto, il bonus luce e gas rappresenta un’ottima opportunità per poter incidere meno pesantemente sulle condizioni economiche di alcune famiglie italiane, che spesso fanno fatica ad arrivare a fine mese. Per questo ci sono alcune condizioni importanti da rispettare a livello economico per avere diritto al bonus.

Innanzitutto si deve far parte di un nucleo familiare con un indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro. Inoltre si può avere diritto al bonus luce e gas anche se si appartiene ad una famiglia con almeno 4 figli, il cui indicatore ISEE non superi i 20.000 euro.

Possono ricevere gli sconti anche gli appartenenti ad un nucleo familiare titolari di un reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza.

A quanto ammonta il bonus per la luce

L’entità dell’importo per cui è possibile ricevere gli sconti sulle utenze domestiche di luce e gas varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare. La legge a questo proposito ha stabilito tre fasce da tenere in considerazione.

Si può trattare di 128 euro in caso di nucleo familiare composto da uno o due componenti. Si arriva a 151 euro per i nuclei familiari composti da tre o quattro componenti. Si passa a 177 euro di sconto per nuclei familiari costituiti da più di quattro componenti.

Questi importi sono relativi a ciò che riguarda il bonus per la fornitura di energia elettrica. Si deve anche in questo senso fare riferimento al bonus luce per disagio fisico. In questo caso, per ottenere lo sconto, la famiglia deve presentare una specifica domanda, per ciò che concerne l’uso di apparecchiature elettromedicali. Questo bonus luce va da un minimo di 189 euro ad un massimo di 676 euro a seconda della potenza impegnata dall’apparecchiatura.

L’importo per il bonus gas

Il bonus gas ha un importo variabile in base ad alcuni fattori da tenere in considerazione. Innanzitutto conta la composizione del nucleo familiare. Vengono specificamente fissate due fasce, una fino a quattro componenti e l’altra con più di quattro componenti.

Poi viene tenuto conto della modalità di utilizzo del gas in casa, per esempio se serve soltanto per la produzione dell’acqua calda sanitaria o viene impiegato anche per la cottura e per il riscaldamento.

Inoltre viene presa in considerazione anche la zona climatica di appartenenza, perché in questo senso il nostro Paese è diviso in 6 zone climatiche indicate rispettivamente con le lettere dell’alfabeto dalla A alla F. Lo sconto riconosciuto sulle bollette della fornitura del gas naturale ha un importo minimo di 30 euro e può raggiungere un importo di 245 euro ogni anno.

Lo sconto minimo è per una famiglia con un massimo di quattro componenti, che vive nelle zone climatiche A o B e che utilizza il gas soltanto per la produzione di acqua calda e per la cottura. Lo sconto massimo è riservato ad una famiglia tipo con quattro componenti che vive in una zona climatica F e che utilizza il gas anche per l’impianto di riscaldamento.